Perché visitare il Salento in settembre (e anche ottobre)
Il mese di settembre è diventato ormai il periodo più amato da viaggiatori.
Ma perchè?
Probabilmente il clima è ancora caldo ma molto meno “impegnativo” di agosto, oppure gli eventi, o ancora la possibilità di scegliere la migliore accomodazione.
Magari la somma di queste cose .
Proviamo a fare un elenco di buoni motivi che potrebbero far amare il Salento nel mese di settembre
- Mare caldo e calmo
La tramontana secca del nord est rende il mar Ionio particolarmente cristallino e calmo; insieme alle temperature tiepide dell’acqua di settembre per via del lungo periodo caldo dell’estate, l’esperienza dei bagnanti diventa particolarmente gradevole e consigliata.
- Spiagge meno affollate
L’esperienza della vacanza al mare è completa solo prendendo in considerazione anche la situazione delle spiagge.
A settembre il Salento gode ancora della presenza di amici in visita, ma il grosso dei flussi turistici di massa è terminato. Così la costa è ancora vivace è anche più semplice godersela senza calche eccessive e si possono scegliere gli orari in cui le spiagge e le calette sono praticamente private, quasi “ad uso personale”.
- Meno traffico
Per chi sceglie di visitare il Salento con l’auto è bene tenere a mente che se agosto presenta problemi di code sulle litoranee, settembre risolve la questione rendendo le strade più scorrevoli: se ad agosto è meglio non andare al mare seguendo le litoranee ma prediligendo strade interne, a settembre potrai non rinunciare alla bellezza della strada con vista sul mare più bello d’Europa, senza imbottigliarti in code e ingorghi.
- Attività all’aria aperta
Il Salento non vive solo di mare, ci sono svariati itinerari di trekking e di attività all’aria aperta che si possono fare (in autonomia o con gruppi organizzati),nell’estremo sud del tacco d’Italia.
La tramontana secca del nord est è un ulteriore elemento che rende fattibili e gradevoli queste attività in tutto il mese di settembre.
- Sagre piene di gusto e di “spirito”, Feste mariane, Festival culturali
Le bellissime sagre del Salento, quelle con il migliore street food locale, la pizzica e tutti gli aspetti più genuini delle tradizioni del territorio, sono tutt’altro che finite con il mese di agosto. Da non dimenticare inoltre le feste religiose tradizionali, con processioni, fuochi d’artificio, mercatini e musica, nonché importanti festival di cinema, teatro, arte e cultura,
- Piatti tipici
A settembre, con l’ovvia e naturale diminuzione dei flussi turistici, è oggettivamente più facile trovare dei locali dove poter gustare, in tutta tranquillità, i
migliori piatti tipici Salentini come ad esempio: Sagne ncannulate con la ricotta forte, Gnummareddhi, Ciceri e tria, Pezzetti di carne di cavallo al sugo, Mustazzoli, ecc.ecc.
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